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Letra actual de la canción
Eccomi qua <br />bandito atteso ad un approdo senza età <br />nato tra le faide di una terra violentata<br />frammenti spenti nell'insana fedeltà <br />di galleggiare su una vita barattata <br />nell'incoscienza affondano.<br /><br />Mercanti della vita, fabbricanti della morte<br />nani nel silenzio di chi affonda la mia sorte <br />il viaggio è oscuro, seguimi, compagna, ovunque vada. <br /><br />Gendarmi del dolore <br />altrui in questa notte <br />amara di terrore <br />¡Mi riprendo la mia strada! <br />¡Mi riprendo la mia strada! <br /><br />E scappo via <br />tra vuoti stenti <br />di brandelli di follia <br />dalla prigione di una fede rivoltante <br />ma un vento fradicio di fame d'agonia <br />bacia le mani di una quiete latitante <br />io la mia sorte incontrerò <br />brigante nella terra del contrario.<br /><br />Mercanti della vita <br />padri dell'indifferenza <br />che mendicate onore in una vita d'apparenza <br />vengano signori ad affondare la mia sorte <br />per timore della mia coscienza. <br /><br />Padrini ed onorevoli <br />dell'era del contrario <br />fantasmi che giocate a che io cada <br />qui nell'ultimo vagito di un gitano sedentario <br />¡¡Gendarmi del dolore!! <br />altrui in questa notte amara di terrore <br />mi riprendo la mia strada...<br />¡Mi riprendo la mia strada!
Letra nueva de la canción
Eccomi qua <br />bandito atteso ad un approdo senza età <br />nato tra le faide di una terra violentata<br />frammenti spenti nell'insana fedeltà <br />di galleggiare su una vita barattata <br />nell'incoscienza affondano.<br /><br />Mercanti della vita, fabbricanti della morte<br />nani nel silenzio di chi affonda la mia sorte <br />il viaggio è oscuro, seguimi, compagna, ovunque vada. <br /><br />Gendarmi del dolore <br />altrui in questa notte <br />amara di terrore <br />¡Mi riprendo la mia strada! <br />¡Mi riprendo la mia strada! <br /><br />E scappo via <br />tra vuoti stenti <br />di brandelli di follia <br />dalla prigione di una fede rivoltante <br />ma un vento fradicio di fame d'agonia <br />bacia le mani di una quiete latitante <br />io la mia sorte incontrerò <br />brigante nella terra del contrario.<br /><br />Mercanti della vita <br />padri dell'indifferenza <br />che mendicate onore in una vita d'apparenza <br />vengano signori ad affondare la mia sorte <br />per timore della mia coscienza. <br /><br />Padrini ed onorevoli <br />dell'era del contrario <br />fantasmi che giocate a che io cada <br />qui nell'ultimo vagito di un gitano sedentario <br />¡¡Gendarmi del dolore!! <br />altrui in questa notte amara di terrore <br />mi riprendo la mia strada...<br />¡Mi riprendo la mia strada!
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